La distorsione rachide cervicale, chiamata anche colpo di frusta, è un infortunio che interessa la parte cervicale e solitamente si verifica dopo un incidente stradale. Nell’articolo approfondiremo la sintomatologia e l’importanza di un percorso di cura adeguato.
Distorsione rachide cervicale: di cosa si tratta
Il colpo di frusta, o distorsione rachide cervicale, è un infortunio che interessa la parte alta della colonna vertebrale, quindi vertebre e muscoli cervicali e i legamenti del collo. È causato da un movimento brusco e rapido del capo e del collo, il quale supera il normale range di movimento articolare, prima in ipertensione (movimento all’indietro della testa), poi in iperflessione (movimento in avanti).
Colpo di frusta, cause e sintomi
Il colpo di frusta si verifica successivamente a un brusco piegamento all’indietro e poi in avanti del capo, questa lesione può derivare da:
- incidenti d’auto, in particolare tamponamenti;
- violenza fisica;
- sport da contatto (boxe, kick boxing, karate);
- cadute accidentali con traumi cranici.
Sintomi
Il colpo di frusta può essere di gravità diverse, in alcuni casi i sintomi ad esso associati regrediscono nel corso di alcune settimane, in altri casi invece possono manifestarsi esiti permanenti che possono provocare una sintomatologia dolorosa cronica.
I sintomi si presentano solitamente entro le 24 ore successive dal trauma e sono:
- dolore localizzato alla zona cervicale;
- rigidità al collo con conseguente limitazione nei movimenti;
- irradiazione del dolore agli arti superiori con possibili formicolii alle mani;
- mal di testa;
- vertigini e nausea;
- visione offuscata;
- stanchezza;
- acufeni e ronzii nelle orecchie.
Colpo di frusta: diagnosi e trattamento
Per accertare la possibile presenza di una distorsione rachide cervicale, anche in caso di sintomatologia lieve, il paziente dovrà recarsi al pronto soccorso e sottoporsi a test di imaging, che prevedono:
- radiografia della colonna cervicale, utile per escludere fratture vertebrali e possibili lussazioni;
- Tac; per immagini più dettagliate;
- risonanza magnetica, per individuare eventuali lesioni a carico di tessuti molli.
Trattamento
In seguito all’accertamento della diagnosi, al paziente verrà indicato lo specifico trattamento da seguire.
Inizialmente sarà di tipo farmacologico con antidolorifici e antinfiammatori, per il trattamento della sintomatologia dolorosa ed è consigliata l’immobilizzazione con collare per alcuni giorni.
Alla guarigione dei tessuti, dopo circa 15 giorni, è indispensabile un percorso di riabilitazione. È importante, infatti, dopo un trauma rieducare il collo al movimento con esercizi volti ad allungare e rafforzare i muscoli, per correggere sia l’aspetto infiammatorio sia i blocchi meccanici che vengono generati in queste situazioni.
Quanto tempo ci vuole per guarire dal colpo di frusta?
Il tempo di guarigione dal colpo di frusta è variabile da persona a persona e dipende da diversi fattori, quali:
- la natura del trauma;
- struttura fisica del paziente;
- la tempestività e la correttezza del percorso di cura.
I pazienti che subiscono un trauma importante avranno un percorso di guarigione più lungo rispetto a chi ha subito un trauma più leggero.
Importante è inoltre la struttura fisica, ciò significa che i soggetti più robusti, con una muscolatura molto strutturata solitamente hanno una riduzione del dolore abbastanza veloce, nonostante la rigidità sarà più lenta a passare. Le strutture fisiche più esili, le donne e le persone con muscolature meno robuste, al contrario, riprenderanno velocemente la mobilità della zona interessata, ma i sintomi associati guariranno più lentamente.
Ciò che però, in ogni caso, farà la differenza è la tempestività con cui si inizia il percorso di recupero e l’appropriatezza delle cure. Essendo la zona cervicale molto delicata, è bene rivolgersi quanto prima a specialisti o centri di riabilitazione specializzati nella cura delle problematiche cervicali. Per richiedere una visita e iniziare il percorso di riabilitazione a Padova è possibile rivolgersi all’osteopata Francesco Conton, specializzato in trattamenti per distorsione del rachide cervicale.
L’osteopata si occuperà di curare l’aspetto infiammatorio attraverso una serie di terapie e messaggi che servono a ridurre i sintomi e inoltre verificherà la presenza di blocchi vertebrali, così da liberare il collo, ripristinarne il corretto movimento ed evitare danni nel lungo periodo (come artrosi e continue infiammazioni).